Ricette di Cucina

Graffe: la ricetta tradizionale

Le graffe sono soffici ciambelle fritte a base di farina, patate lesse, uova e burro, tipiche del periodo di Carnevale, ma apprezzate tutto l’anno. Originarie di Napoli, sono diffuse anche in altre parti d’Italia con nomi diversi a seconda della zona. La loro particolarità sta nella consistenza morbida e nel gusto dolce, arricchito dallo zucchero semolato in cui vengono rotolate una volta fritte.

Ingredienti per circa 20 pezzi:

Per il lievitino:

  • 120 g di latte intero tiepido
  • 130 g di farina 00
  • 3 g di lievito di birra secco (11 g se fresco)

Per l’impasto:

  • 300 g di patate (gialle o bianche)
  • 400 g di farina Manitoba
  • 70 g di farina 00
  • 3 uova medie
  • 50 g di zucchero
  • 100 g di burro ammorbidito
  • 8 g di miele di acacia
  • Scorza di 1 limone non trattato
  • 8 g di sale

Per friggere e zuccherare:

  • 1 litro di olio di semi di arachide
  • 200 g di zucchero semolato

Preparazione:

  1. Prepara le patate e il lievitino:
    • Lava le patate e falle lessare in acqua bollente per circa 30 minuti, fino a quando saranno morbide. Nel frattempo, prepara il lievitino mescolando la farina 00 con il lievito di birra secco e il latte tiepido. Mescola fino a ottenere un composto omogeneo e copri con pellicola trasparente. Lascialo lievitare per 1 ora in forno spento con la luce accesa o in un luogo caldo.
  2. Prepara l’impasto:
    • Quando le patate saranno cotte, sbucciale e schiacciale con uno schiacciapatate, poi lasciale intiepidire. In una planetaria, mescola la farina Manitoba e la farina 00 setacciate, aggiungi il miele, lo zucchero, le patate intiepidite e la scorza grattugiata del limone. Aggiungi le uova leggermente sbattute e impasta fino a ottenere un composto omogeneo.
  3. Incorpora il lievitino e il burro:
    • Aggiungi il lievitino all’impasto e continua a impastare fino a che il composto sarà ben incorporato. Aggiungi il sale e, gradualmente, il burro ammorbidito in piccoli pezzi, aspettando che ogni pezzo venga assorbito prima di aggiungerne un altro.
  4. Fai lievitare:
    • Trasferisci l’impasto sul piano di lavoro leggermente unto con burro fuso e lavoralo fino a ottenere una palla liscia. Mettilo in una ciotola coperta con pellicola trasparente e lascialo lievitare per 2 ore in forno spento con la luce accesa o in un luogo caldo.
  5. Forma le graffe:
    • Una volta lievitato, trasferisci l’impasto sul piano di lavoro unto e forma un cilindro. Taglialo in porzioni di circa 60 g ciascuna, modellale a forma di palla, appiattiscile leggermente e fai un buco al centro di ciascuna. Allarga il foro con le mani per formare le graffe.
  6. Seconda lievitazione:
    • Disponi le graffe su una teglia rivestita con carta forno e coprile con pellicola trasparente. Lasciale lievitare per un’ora fino a raddoppiare di volume.
  7. Friggi le graffe:
    • Scalda l’olio di semi in una pentola capiente fino a raggiungere i 160°C. Immergi delicatamente le graffe una alla volta, usando la carta forno per accompagnarle nell’olio. Friggi per circa 2 minuti per lato, fino a doratura uniforme.
  8. Zucchera e servi:
    • Scola le graffe dall’olio con una schiumarola e falle asciugare su carta assorbente. Rotola le graffe ancora calde nello zucchero semolato e servile subito.

Consigli:

  • Utilizza patate farinose come quelle gialle o bianche, evitando le patate novelle più acquose.
  • Friggi al massimo 2-3 graffe alla volta per mantenere costante la temperatura dell’olio.
  • Se desideri un tocco di sapore in più, puoi arricchire lo zucchero con cannella o vaniglia.

Conservazione:

  • Le graffe sono perfette se consumate subito, ma possono essere conservate per qualche ora sotto una campana di vetro o in un contenitore ermetico. Non è consigliato congelarle.

Buon appetito!