Introduzione
I Gueffus sono dolcetti tipici della tradizione sarda, immancabili nelle festività come Natale e Pasqua, ma perfetti anche per altre occasioni speciali. Realizzati con pochi ingredienti semplici ma ricchi di sapore, come mandorle, zucchero e acqua di fiori d’arancio, sono morbidi, profumati e avvolti in colorate carte vellutate che li rendono irresistibili.
Dettagli della Ricetta
- Tempo totale: 1 ora
- Difficoltà : Facile
- Porzioni: Circa 25 dolcetti
Ingredienti
- Mandorle: 300 g
- Mandorle amare (se disponibili): 20 g
- Zucchero: 200 g (più q.b. per l’esterno)
- Scorza di limone grattugiata: 1
- Acqua di fiori d’arancio: 2 cucchiai
- Liquore (Villacidro, Sambuca o Anice): q.b.
- Acqua: 100 ml
- Carta velina: per incartarli
Preparazione
1. Preparazione delle mandorle
- Sbollenta le mandorle in acqua bollente per circa 1-2 minuti. Questo renderà facile rimuovere la buccia.
- Pelale e lasciale asciugare completamente.
- Tritale finemente, ma non ridurle in polvere, utilizzando un mixer. Se possibile, trita le mandorle con metà dello zucchero per evitare che si surriscaldino.
2. Preparazione dell’impasto
- In una pentola a fondo spesso, versa l’acqua e lo zucchero rimanente. Porta il tutto a ebollizione a fiamma bassa, mescolando di tanto in tanto, fino a ottenere uno sciroppo leggero.
- Aggiungi le mandorle tritate e continua a mescolare con un cucchiaio di legno.
- Cuoci l’impasto per circa 7-8 minuti, fino a quando non si staccherà dalle pareti della pentola. L’impasto dovrebbe essere morbido ma lavorabile.
3. Aromatizzazione
- Togli la pentola dal fuoco e aggiungi la scorza di limone grattugiata e l’acqua di fiori d’arancio.
- Mescola bene per distribuire uniformemente gli aromi.
- Lascia intiepidire l’impasto per qualche minuto, finché non sarà abbastanza maneggiabile.
4. Formazione dei dolcetti
- Inumidisci le mani con un po’ di liquore (oppure acqua, se preferisci un gusto più delicato).
- Preleva piccole quantità di impasto e forma delle palline della dimensione di una noce.
- Passa ogni pallina nello zucchero, rotolandola per ricoprirla completamente.
5. Confezionamento
- Taglia rettangoli di carta velina delle dimensioni di circa 12 x 20 cm.
- Frangia i bordi per circa 4-5 cm su entrambi i lati, utilizzando delle forbici.
- Avvolgi ogni pallina di impasto nello zucchero in un rettangolo di carta velina, chiudendolo come una caramella.
Conservazione
- Conserva i gueffus in una scatola di latta o in un barattolo di vetro ermetico.
- Tienili in un luogo fresco e asciutto. Si conservano perfettamente per diverse settimane, quindi sono ideali da preparare in anticipo.
Consigli e Varianti
- Variante speziata:
- Aggiungi un pizzico di cannella o vaniglia all’impasto per un sapore più aromatico.
- Alternativa al liquore:
- Per una versione adatta anche ai bambini, sostituisci il liquore con acqua di fiori d’arancio o succo di limone.
- Taglio perfetto della carta:
- Se desideri frange più precise, utilizza una macchina per la pasta con l’accessorio per tagliatelle.
- Decorazioni aggiuntive:
- Spolvera le palline con un mix di zucchero a velo e cannella per un effetto visivo e aromatico unico.
Conclusione
I Gueffus sono un dolce che racconta la tradizione sarda attraverso i loro sapori e la semplicità degli ingredienti. Perfetti per accompagnare il caffè o come dolce regalo, conquistano con il loro profumo di mandorle e fiori d’arancio. Prepararli è un modo per immergersi nella cultura sarda e condividere con gli amici e la famiglia una delizia senza tempo. Buona preparazione e buon appetito!