Piadina senza strutto all’olio d’oliva: la versione leggera della regina romagnola
La piadina è uno dei simboli più autentici della tradizione gastronomica dell’Emilia-Romagna. Nata come pane povero, cotto sul “testo” (una piastra di terracotta o ghisa), è oggi considerata a pieno titolo un elemento distintivo dello street food italiano, conosciuta in tutto il mondo per la sua forma a disco, la sua versatilità e il suo sapore inconfondibile.
La versione classica della piadina prevede tra gli ingredienti lo strutto, un grasso di origine animale largamente utilizzato nella cucina popolare per la sua economicità e resa. Tuttavia, negli ultimi anni si è diffusa con successo una variante altrettanto gustosa, ma più leggera: la piadina senza strutto, preparata con olio extravergine d’oliva, ideale per chi segue un’alimentazione vegetariana o vegana, o semplicemente desidera un impasto più digeribile e salutare.
In questo articolo vedremo passo dopo passo come preparare una piadina all’olio d’oliva morbida, flessibile e profumata, perfetta da farcire come si desidera. La preparazione è semplice e veloce, non richiede lievito né lunghi tempi di attesa, e si realizza con pochi ingredienti base che tutti abbiamo in dispensa.
Ingredienti per 4–6 piadine
- 300 g di farina 00
- 150 ml di acqua
- 30 g di olio extravergine d’oliva
- 5 g di sale fino
Con queste dosi si ottengono 6 piadine da circa 22 cm oppure 4 più grandi da 24 cm di diametro.
Preparazione dell’impasto
Il procedimento può essere eseguito sia a mano che con l’aiuto di una planetaria. Inizia versando la farina in una ciotola capiente. Aggiungi l’acqua poco per volta, mescolando con una forchetta o direttamente con le mani. Quando l’impasto inizia a formarsi, unisci l’olio d’oliva a filo e successivamente il sale. Continua a impastare finché non otterrai un composto morbido, liscio, ben amalgamato e non appiccicoso.
La consistenza dell’impasto è un elemento fondamentale: deve risultare elastico ma compatto, in modo da poter essere steso facilmente con il mattarello senza rompersi. Se necessario, puoi aggiungere un cucchiaio di farina nel caso l’impasto risulti troppo umido, oppure un filo d’acqua se troppo asciutto.
Il riposo dell’impasto
Una volta ottenuto il panetto, coprilo con un canovaccio pulito e lascialo riposare per almeno 30 minuti a temperatura ambiente. Questo passaggio, anche se spesso sottovalutato, è importante per rilassare il glutine presente nella farina e permettere una migliore lavorabilità. Un impasto riposato si stenderà con più facilità e manterrà una consistenza più morbida e flessibile dopo la cottura.
Suddivisione e stesura
Trascorso il tempo di riposo, dividi l’impasto in 4 o 6 pezzi uguali, a seconda della dimensione della padella che utilizzerai per la cottura. Lavora ciascun pezzo formando una pallina liscia e omogenea, poi inizia a stenderla su una spianatoia leggermente infarinata con l’aiuto di un mattarello.
Dovrai ottenere dei dischi sottili, ma non troppo: uno spessore di circa 3-4 mm è l’ideale. Se la sfoglia è troppo spessa, la piadina risulterà pesante; se è troppo sottile, tenderà a seccarsi e a rompersi in cottura.
Cottura della piadina
Scalda molto bene una padella antiaderente dal fondo spesso oppure una piastra. Quando è ben calda, adagia delicatamente la piadina e lasciala cuocere per circa 1-2 minuti per lato, a fuoco medio. Durante la cottura si formeranno le classiche bolle in superficie: è un segnale che puoi girare la piadina e cuocere anche l’altro lato.
Non è necessario ungere la padella: l’impasto contiene già olio sufficiente per evitare che si attacchi. Una volta cotta, metti la piadina su un piatto e coprila con un telo pulito per mantenerla calda e morbida. Procedi nello stesso modo con le altre porzioni d’impasto.
Come farcire la piadina
La piadina è incredibilmente versatile. Nella versione più tradizionale si farcisce con prosciutto crudo, squacquerone e rucola, oppure con salumi e formaggi. Ma può essere facilmente adattata a ogni tipo di alimentazione.
Ecco alcune idee:
- Vegetariana: mozzarella, pomodori secchi, zucchine grigliate
- Vegana: hummus di ceci, spinaci freschi, melanzane grigliate
- Leggera: ricotta, verdure al vapore, scorza di limone
- Dolce: crema di nocciole, frutta fresca, granella di nocciole
Puoi gustarla calda, farcita subito dopo la cottura, oppure fredda, magari portata con te per il pranzo fuori casa o per un picnic.
Conservazione e suggerimenti pratici
La piadina senza strutto si conserva bene per un paio di giorni avvolta in un sacchetto per alimenti o in pellicola alimentare. Per mantenerla morbida, ti consigliamo di riscaldarla qualche secondo in padella prima del consumo.
In alternativa, puoi congelare le piadine già cotte: basterà scongelarle a temperatura ambiente e scaldarle in padella o in forno. Questo le rende perfette anche per essere preparate in anticipo.
È anche possibile farcirle in anticipo per preparare dei panini da portare via: in questo caso, avvolgile bene in pellicola o carta da forno per mantenerle compatte e fresche.
Varianti dell’impasto
La ricetta proposta è quella base, ma può essere facilmente personalizzata:
- Farina di farro: può sostituire la farina 00 in pari quantità. Se usi farina integrale, aumenta leggermente la quantità d’acqua per ottenere un impasto morbido.
- Senza glutine: puoi utilizzare mix specifici per pane e focacce senza glutine oppure provare con farina di riso, ricordando che servirà più acqua e l’impasto sarà meno elastico.
- Speziata o aromatizzata: puoi aggiungere all’impasto erbe aromatiche tritate, pepe nero o spezie a piacere per ottenere una piadina dal gusto più deciso.
Conclusione
La piadina all’olio d’oliva è una soluzione perfetta per chi cerca un’alternativa più leggera e priva di grassi animali rispetto alla ricetta tradizionale. Si prepara in meno di un’ora, è facile da fare anche senza attrezzature particolari, ed è apprezzata da adulti e bambini per la sua versatilità e bontà.
Prepararla in casa ti permetterà di gustare un prodotto genuino, fatto con le tue mani e adattabile a ogni tipo di dieta e preferenza. Che sia per una cena informale tra amici, un pranzo veloce o una merenda golosa, la piadina fatta in casa rappresenta sempre una scelta vincente.
Sperimenta, prova nuove farciture, gioca con le farine e scopri quanto è facile portare la Romagna a tavola ogni volta che vuoi.
Buon appetito!
