La Torta Tenerina è uno dei dolci simbolo della città di Ferrara, famosa in tutta Italia per la sua consistenza unica e il suo intenso sapore di cioccolato. Come suggerisce il nome, questa torta ha un cuore tenero e umido, mentre l’esterno si presenta con una sottile crosticina croccante. Un equilibrio perfetto tra morbidezza e fragranza che conquista al primo morso. In dialetto ferrarese era conosciuta come “torta taclenta”, che significa appiccicosa, proprio per via del suo interno fondente.
Questo dolce semplice ma straordinariamente goloso si prepara con pochi ingredienti: cioccolato fondente, burro, uova, zucchero e una piccola quantità di farina. Senza lievito e senza complicazioni, la Torta Tenerina è perfetta per ogni occasione, dalla colazione alla merenda, ma anche come dessert per concludere una cena elegante.
Origini e curiosità
La Torta Tenerina nasce a Ferrara agli inizi del Novecento, in omaggio alla Regina Elena del Montenegro, moglie di Vittorio Emanuele III. Era chiamata anche “Torta Montenegrina”, per la sua dolcezza e il cuore tenero, proprio come l’amata regina. Col passare degli anni è diventata una vera istituzione nella pasticceria ferrarese, fino a entrare nelle case di tutta Italia grazie alla sua bontà e facilità di esecuzione.
Ingredienti per uno stampo da 24–26 cm
- 200 g di cioccolato fondente (almeno al 55%)
- 100 g di burro
- 4 uova medie
- 150 g di zucchero semolato
- 50 g di farina 00
- Zucchero a velo q.b. per decorare
Procedimento passo passo
- Preparazione del cioccolato
Tritare finemente il cioccolato fondente con un coltello affilato o un tritatutto. Trasferirlo in una bastardella resistente al calore, da sistemare su un pentolino con poca acqua, facendo attenzione che il fondo della ciotola non tocchi direttamente l’acqua. Sciogliere il cioccolato a bagnomaria, mescolando continuamente con una spatola in silicone per evitare che si attacchi o si bruci. - Aggiunta del burro
Quando il cioccolato sarà quasi completamente sciolto, aggiungere il burro tagliato a pezzetti e continuare a mescolare finché non sarà tutto ben amalgamato. È importante non alzare troppo la temperatura per evitare che il burro si separi: l’ideale è che il composto non superi i 50°C. Una volta pronto, togliere dal fuoco e lasciar intiepidire. - Montare gli albumi
Separare i tuorli dagli albumi in due ciotole diverse. Aggiungere metà dello zucchero (75 g) agli albumi e montarli con le fruste elettriche fino a ottenere una neve soda e lucida. - Montare i tuorli
Unire la parte restante dello zucchero (75 g) ai tuorli e lavorarli fino a ottenere un composto chiaro e spumoso. Questo passaggio è fondamentale per incorporare aria e rendere la torta leggera, pur restando umida. - Unire cioccolato e tuorli
Aggiungere a filo il composto di cioccolato e burro ai tuorli montati, mescolando delicatamente per evitare di smontare il composto. Continuare fino a ottenere una massa omogenea. - Incorporare gli albumi
Aggiungere un terzo degli albumi montati al composto di cioccolato per ammorbidirlo. Una volta amalgamato, unire il resto degli albumi poco alla volta, mescolando dal basso verso l’alto con una spatola, in modo da mantenere l’aria incorporata. - Aggiunta della farina
Setacciare la farina direttamente nel composto e amalgamare con movimenti lenti e delicati, sempre dal basso verso l’alto. La farina darà struttura alla torta, ma deve essere incorporata con attenzione per non compromettere la sofficità. - Cottura
Imburrare e infarinare uno stampo a cerniera da 24–26 cm. Versarvi l’impasto livellandolo leggermente. Cuocere in forno statico preriscaldato a 180°C per 25 minuti. Non utilizzare il forno ventilato, poiché cuocerebbe troppo l’esterno lasciando l’interno eccessivamente liquido. - Raffreddamento e decorazione
Una volta cotta, lasciare raffreddare la torta completamente nello stampo. Sformarla con delicatezza e cospargerla con zucchero a velo prima di servirla.
Consigli e astuzie
- Attenzione al tempo di cottura: la torta deve restare leggermente umida al centro. Se si preferisce un effetto più fondente, ridurre la cottura di 2–3 minuti; per una consistenza più compatta, aumentarla leggermente.
- La scelta del cioccolato: più alta è la percentuale di cacao, più intensa sarà la torta. Un cioccolato al 70% renderà il gusto più deciso e meno dolce.
- Per un effetto gourmet: accompagnare la Torta Tenerina con una crema al mascarpone, panna montata, o una pallina di gelato alla vaniglia. Il contrasto caldo-freddo è delizioso.
- Fate raffreddare bene prima di tagliare: la crosticina superiore è molto delicata e potrebbe rompersi se si taglia la torta ancora calda.
- Conservazione: la Torta Tenerina si conserva sotto una campana di vetro per 3 giorni a temperatura ambiente. Può essere anche congelata, intera o a fette, per circa un mese.
Varianti della Torta Tenerina
- Tenerina al caffè: aggiungere un cucchiaino di caffè solubile sciolto in poca acqua calda al composto di cioccolato.
- Tenerina alla zucca: sostituire parte del burro (fino al 50%) con purea di zucca cotta e ben scolata per una versione più leggera e autunnale.
- Tenerina al cioccolato bianco: sostituire il cioccolato fondente con quello bianco, avendo cura di ridurre lo zucchero per evitare un risultato troppo dolce.
- Tenerina ai lamponi: aggiungere una manciata di lamponi freschi all’impasto prima della cottura. Il loro gusto acidulo contrasta piacevolmente con il cioccolato.
Conclusione
La Torta Tenerina è un dolce che racchiude in sé tutta la magia del cioccolato. Facile da preparare, ma capace di lasciare il segno, è il classico dessert che piace a tutti e non passa mai di moda. Perfetta per una festa, una cena romantica o semplicemente per coccolarsi un po’ nelle giornate fredde, è una ricetta da tenere sempre a portata di mano nel proprio ricettario di famiglia. E come per tutte le cose buone, il segreto è nella semplicità e nella qualità degli ingredienti.