Ricette di Cucina

Calamarata Tradizionale

La calamarata è un primo piatto tradizionale della cucina campana che unisce la pasta e il pesce in un’armonia di sapori mediterranei. Questo piatto deve il suo nome al formato di pasta utilizzato, simile agli anelli di calamaro, che si combinano perfettamente con il condimento a base di pomodorini, calamari e spezie. È un piatto ideale per le grandi occasioni, ma abbastanza semplice da preparare anche per un pranzo speciale in famiglia. Seguite questa ricetta passo passo per preparare una calamarata perfetta, gustosa e profumata.


Dettagli della Ricetta

  • Dosi per: 4 persone
  • Tempo di preparazione: 40 minuti
  • Tempo di cottura: 30 minuti
  • Difficoltà: Facile
  • Costo: Elevato

Ingredienti

  • Pasta calamarata: 400 g
  • Calamari freschi (da pulire): 600 g
  • Pomodorini ciliegino: 400 g
  • Aglio: 1 spicchio
  • Peperoncino fresco: 1
  • Prezzemolo fresco: 1 ciuffo
  • Vino bianco: 60 ml
  • Triplo concentrato di pomodoro: 25 g
  • Olio extravergine d’oliva: q.b.
  • Sale fino: q.b.
  • Pepe nero: q.b.

Procedimento

1. Preparazione degli ingredienti

  1. Aglio e peperoncino: Schiacciate leggermente lo spicchio d’aglio con il palmo della mano per rimuovere facilmente la camicia. Tritate finemente il peperoncino fresco, eliminando i semi se desiderate un sapore meno piccante.
  2. Pomodorini: Lavate i pomodorini sotto acqua corrente, asciugateli e tagliateli in quarti.
  3. Calamari: Sciacquate i calamari sotto acqua corrente. Staccate la testa e rimuovete le interiora. Eliminate la cartilagine trasparente, gli occhi e il becco. Spellate i calamari con l’aiuto di uno spelucchino e sciacquateli nuovamente. Tagliateli infine ad anelli spessi circa 2 cm.

2. Preparazione del condimento

  1. Scaldate un filo d’olio extravergine in una casseruola capiente e aggiungete l’aglio e il peperoncino tritato.
  2. Quando l’olio è ben caldo, aggiungete gli anelli di calamaro e scottateli a fuoco vivace per pochi secondi, finché saranno leggermente dorati.
  3. Sfumate con il vino bianco e lasciate evaporare l’alcol. Rimuovete l’aglio dalla casseruola.
  4. Aggiungete i pomodorini e il concentrato di pomodoro. Mescolate bene, abbassate la fiamma e lasciate cuocere per circa 10 minuti.
  5. A fine cottura, aggiustate di sale e pepe. Spolverizzate con prezzemolo fresco tritato e mescolate nuovamente.

3. Cottura della pasta

  1. Portate a ebollizione abbondante acqua salata in una pentola. Cuocete la pasta calamarata per metà del tempo indicato sulla confezione.
  2. Prelevate un mestolo di acqua di cottura e versatelo nel condimento.
  3. Scolate la pasta e trasferitela direttamente nella casseruola con il condimento.
  4. Amalgamate la pasta al condimento, continuando la cottura a fuoco medio per alcuni minuti. Aggiungete altra acqua di cottura, se necessario, per ottenere una consistenza cremosa.

4. Preparazione del cartoccio

  1. Prendete un foglio di carta forno e uno di alluminio. Sovrapponeteli e adagiate al centro una porzione di pasta condita.
  2. Chiudete il cartoccio avvolgendo la pasta come una caramella, sigillando bene i bordi per evitare che i liquidi fuoriescano durante la cottura.
  3. Ripetete l’operazione per le altre porzioni e disponete i cartocci su una leccarda.

5. Cottura finale

  1. Cuocete i cartocci in forno statico preriscaldato a 200°C per circa 10 minuti.
  2. Trascorso il tempo, rimuovete i cartocci dal forno e servite direttamente nei loro involucri, per preservare tutto il profumo del piatto.

Consigli e Varianti

Consigli

  • Condimento: Il concentrato di pomodoro rende il sugo più corposo, ma se preferite un gusto più leggero potete utilizzare una semplice passata di pomodoro.
  • Cartoccio: Il doppio strato di carta forno e alluminio aiuta a mantenere il calore e i profumi all’interno. Aprite il cartoccio direttamente a tavola per sorprendere i vostri ospiti con un’esplosione di aromi.
  • Cottura della pasta: Non cuocete completamente la pasta nella pentola; terminerà la cottura in padella e nel cartoccio, assorbendo meglio il condimento.

Varianti

  • Con frutti di mare: Aggiungete cozze, vongole o gamberi per arricchire il piatto con una maggiore varietà di sapori.
  • Piccantezza: Se amate i sapori intensi, aggiungete una spolverata di peperoncino in polvere al condimento prima di servire.
  • Cremoso: Per un tocco più cremoso, potete aggiungere un cucchiaio di panna da cucina al condimento prima di amalgamare la pasta.

Conservazione

La calamarata è migliore se consumata al momento, per preservare il sapore fresco e la consistenza ottimale della pasta. Tuttavia, potete conservarla in frigorifero in un contenitore ermetico per un massimo di 2 giorni. Si consiglia di riscaldarla in padella con un filo d’acqua per evitare che si asciughi troppo. È sconsigliata la congelazione.


Conclusione

La calamarata è un piatto semplice ma dal sapore intenso, perfetto per esaltare la tradizione culinaria campana. Preparatelo per un pranzo in famiglia o una cena speciale: il suo profumo e la sua presentazione elegante sorprenderanno tutti i vostri ospiti. Buon appetito!