Ricette di Cucina

Marmellata di prugne al forno

Preparare la marmellata in casa è un gesto antico, semplice e ricco di significato. Significa conservare la frutta di stagione per gustarla anche nei mesi invernali, portando in tavola profumi e sapori estivi anche quando fuori fa freddo. Tra le marmellate più apprezzate, quella di prugne occupa un posto speciale per la sua dolcezza naturale, la consistenza vellutata e la versatilità d’uso.

La marmellata di prugne al forno è una versione moderna e comoda della classica confettura. Si differenzia dalla preparazione in pentola perché, anziché bollire la frutta sul fornello mescolando frequentemente, viene cotta direttamente in forno. Questo metodo consente di evitare la continua sorveglianza e mescolatura, rendendo il processo molto più pratico e rilassato. Inoltre, la cottura in forno regala alla marmellata un profumo intenso e una consistenza leggermente caramellata, che la rende davvero speciale.


Ingredienti per circa 7 vasetti da 250 g

  • 2,5 kg di prugne (peso netto, già lavate e denocciolate)
  • 700 g di zucchero semolato
  • Cannella in polvere a piacere (facoltativa)

Utensili necessari

  • Una teglia da forno grande e profonda
  • Una terrina capiente
  • Un cucchiaio di legno
  • Vasetti di vetro sterilizzati e con coperchi nuovi
  • Un canovaccio pulito
  • Mixer a immersione (opzionale)
  • Pentola per la sterilizzazione a bagnomaria (opzionale, per la conservazione a lungo termine)

Preparazione

1. Pulizia e preparazione della frutta

Lava accuratamente le prugne sotto acqua corrente fredda. Scegli frutti maturi ma sodi, senza ammaccature evidenti. Dopo averle lavate, asciugale con un panno pulito, poi tagliale a metà ed elimina il nocciolo. Puoi lasciare tranquillamente la buccia: durante la cottura si ammorbidirà e contribuirà a dare consistenza alla marmellata. Una volta denocciolate, taglia le prugne in pezzi grossolani e raccoglile in una terrina capiente.

2. Aggiunta dello zucchero e della cannella

Versa lo zucchero semolato sulle prugne nella terrina e mescola bene con un cucchiaio di legno in modo che si distribuisca uniformemente. Se ti piace il gusto speziato, puoi aggiungere un pizzico di cannella in polvere: darà un aroma caldo e avvolgente, perfetto per questa confettura. Lascia riposare il composto per 5-10 minuti, in modo che la frutta inizi a rilasciare un po’ di succo.

3. Cottura in forno

Trasferisci tutto il composto in una teglia da forno molto grande e profonda, preferibilmente antiaderente. La teglia deve essere abbastanza ampia per contenere la frutta senza che trabocchi durante la cottura. Non serve aggiungere acqua o coprire con alluminio. Preriscalda il forno statico a 220 °C. Quando ha raggiunto la temperatura, inforna la teglia e cuoci per 90 minuti, posizionandola nel ripiano centrale del forno.

Durante la cottura, la frutta si ammorbidirà, lo zucchero si scioglierà e il liquido naturalmente contenuto nelle prugne si ridurrà progressivamente. Non è necessario mescolare durante la cottura, ma puoi controllare ogni 30-40 minuti che non ci siano schizzi sulle pareti del forno, nel caso usa una teglia più alta o abbassa leggermente la temperatura.

4. Valutare la consistenza

Trascorsa un’ora e mezza, sforna la teglia. La marmellata sarà ancora calda e potrebbe sembrarti troppo liquida, ma non preoccuparti: raffreddandosi si addenserà. Se desideri una consistenza più vellutata e uniforme, puoi usare un mixer a immersione per frullare la marmellata direttamente nella teglia. Se invece preferisci una marmellata rustica con pezzetti di frutta, puoi lasciarla così com’è.

5. Invasamento a caldo

Versa subito la marmellata ancora bollente nei vasetti di vetro precedentemente sterilizzati. Per farlo con sicurezza, aiuta con un mestolo o un imbuto per confetture. Riempi i vasetti fino a circa un centimetro dal bordo. Chiudi immediatamente i coperchi, assicurandoti che siano ben puliti e nuovi, quindi capovolgi i vasetti su un canovaccio pulito. Lasciali raffreddare completamente in questa posizione: il calore e la chiusura ermetica creeranno il sottovuoto.


Conservazione

Una volta raffreddati, puoi riporre i vasetti in dispensa. Per una conservazione più lunga (fino a due anni), puoi sterilizzarli ulteriormente a bagnomaria: sistema i vasetti chiusi in una pentola capiente, coprili completamente con acqua e falli bollire per 20 minuti. Lasciali raffreddare nell’acqua prima di rimuoverli. Etichetta ogni vasetto con la data di produzione e conserva in luogo fresco, asciutto e al riparo dalla luce. Una volta aperto, conserva il vasetto in frigorifero e consumalo entro 10-15 giorni.


Consigli e astuzie

  • Scegli le prugne giuste: le varietà migliori sono quelle dolci e succose, come le prugne goccia d’oro o le susine rosse. Evita frutti troppo acerbi o troppo molli. Se usi prugne molto acquose, puoi aumentare leggermente il tempo di cottura per favorire l’evaporazione dei liquidi.
  • Zucchero: puoi regolare la quantità di zucchero in base al tuo gusto e alla dolcezza delle prugne. La dose indicata è un buon compromesso tra conservabilità e sapore, ma puoi ridurla del 10-15% se le prugne sono molto dolci.
  • Aromi naturali: oltre alla cannella, puoi aggiungere una stecca di vaniglia tagliata a metà durante la cottura, oppure un po’ di scorza di limone grattugiata per un tocco più fresco.
  • Consistenza: se la marmellata risultasse troppo liquida anche dopo il raffreddamento, puoi rimetterla in forno per altri 15-20 minuti. Se invece fosse troppo densa, puoi aggiungere qualche cucchiaio di acqua calda o succo di limone e frullare per uniformare.
  • Sterilizzazione: la sterilizzazione dei vasetti è fondamentale per garantire la sicurezza alimentare. Lavali accuratamente con acqua e sapone, poi falli bollire per almeno 10 minuti oppure scaldali in forno a 120 °C per 15 minuti. I coperchi devono essere sempre nuovi o perfettamente integri.
  • Etichette personalizzate: etichettare i vasetti con data e contenuto non solo è utile, ma rende ogni barattolo un regalo perfetto per amici e parenti. Puoi decorare i coperchi con stoffa colorata e nastrini per un tocco artigianale.
  • Usi in cucina: la marmellata di prugne è perfetta da spalmare sul pane, sulle fette biscottate o per farcire crostate, biscotti, torte e rotoli dolci. Può essere anche abbinata a formaggi stagionati o utilizzata in salse per piatti agrodolci.

Conclusione

La marmellata di prugne al forno è una preparazione semplice, comoda e gustosa. Grazie alla cottura in forno non dovrai controllare continuamente la pentola né mescolare per ore: ti basterà mescolare gli ingredienti, infornare e goderti il profumo che si sprigionerà in cucina. È un metodo ideale per chi ha poco tempo ma non vuole rinunciare al piacere delle conserve fatte in casa. Una ricetta alla portata di tutti, perfetta per creare scorte genuine e naturali da gustare tutto l’anno.