Il mosto cotto è una riduzione dolcissima del mosto d’uva, ottenuta attraverso una lunga bollitura. Questo sciroppo denso e scuro, tipico del Sud Italia, è un ingrediente versatile utilizzato soprattutto per dolci tradizionali come le cartellate pugliesi o i biscotti al mosto. La preparazione del mosto cotto può essere arricchita con aromi e spezie come scorza d’arancia, cannella o chiodi di garofano.
Ingredienti:
- 5 litri di mosto d’uva
- Aromi facoltativi: scorza di arancia, scorza di mandarino verde, cannella, chiodi di garofano, pezzi di mela cotogna
Procedimento:
- Bollitura iniziale:
- Portate il mosto d’uva fresco a ebollizione rapidamente per fermare la fermentazione naturale del liquido. Una volta bloccata, potete far raffreddare il mosto e conservarlo in frigorifero, se non volete procedere subito alla riduzione.
- Riduzione del mosto:
- Trasferite il mosto in una pentola capiente. Portate a ebollizione, quindi abbassate la fiamma e mescolate di tanto in tanto. Con l’aiuto di una schiumarola, eliminate la schiuma che si forma in superficie.
- Continuate la cottura a fuoco bassissimo per diverse ore, fino a quando il mosto si sarà ridotto a circa un quarto del volume iniziale (da 5 litri a circa 1,3 litri).
- Aromatizzazione (facoltativo):
- Se desiderate un mosto cotto più aromatico, potete aggiungere durante la cottura scorze di agrumi, spezie come cannella o chiodi di garofano, e pezzi di mela o pera cotogna. Questi ingredienti, oltre a conferire sapore, renderanno il mosto cotto più denso grazie alla pectina contenuta nella frutta.
- Filtraggio:
- Una volta raggiunta la consistenza desiderata, lasciate raffreddare il mosto cotto e filtratelo con un colino a maglie strette per eliminare eventuali residui.
- Conservazione:
- Versate il mosto cotto in barattoli o bottiglie sterilizzate e conservatelo in un luogo fresco e buio. Il mosto cotto si conserva per anni e, col passare del tempo, tende a diventare ancora più denso e gustoso.
Utilizzi del mosto cotto:
- Il mosto cotto è perfetto per dolci tradizionali come biscotti, torte o le cartellate pugliesi.
- Può essere utilizzato per condire piatti salati come formaggi stagionati o erborinati.
- È ottimo anche per decorare dolci al cucchiaio o per accompagnare frutta fresca.
Buon appetito!