Ricette di Cucina

Pabassinas: Biscotti della Tradizione Sarda

Le Pabassinas sono biscotti tipici della Sardegna, preparati principalmente durante le festività autunnali, in particolare per la commemorazione dei defunti e per il periodo natalizio. Questi dolcetti rustici, arricchiti con uvetta, noci e mandorle, sono ricoperti da una glassa dolce e decorati con zuccherini colorati. Prepararli è un’esperienza che unisce semplicità e tradizione, perfetta per chi vuole portare un po’ di Sardegna a casa propria.


Difficoltà:

Molto bassa

Tempo di Preparazione:

40 minuti

Tempo di Cottura:

15 minuti

Dosi per:

Circa 50 pezzi

Costo:

Basso

Reperibilità Alimenti:

Molto facile


Ingredienti:

Per la frolla:

  • 300 g di farina 00
  • 160 g di zucchero
  • 150 g di burro (o strutto, per un sapore più autentico)
  • 120 g di uvetta
  • 75 g di noci
  • 75 g di mandorle
  • 5 g di lievito per dolci
  • 3 tuorli
  • Scorza di limone q.b.
  • 1 pizzico di sale

Per la glassa:

  • 120 g di zucchero a velo
  • 30 g di albume
  • Poche gocce di succo di limone
  • Zuccherini colorati q.b.

Procedimento:

Preparazione della frolla:

  1. Tritare la frutta secca: Comincia tritando grossolanamente noci e mandorle, quindi mettile da parte.
  2. Mescolare gli ingredienti: In una ciotola (o nella planetaria), unisci la farina, lo zucchero e i tuorli. Aggiungi un pizzico di sale, la scorza di limone grattugiata e il lievito setacciato.
  3. Incorporare il burro o lo strutto: Taglia il burro freddo a cubetti (o usa lo strutto) e lavoralo con il resto degli ingredienti fino a ottenere un impasto omogeneo.

Lavorazione dell’impasto:

  1. Impastare a mano: Trasferisci il composto su una spianatoia infarinata e impastalo con le mani fino a ottenere un impasto liscio e morbido.
  2. Aggiungere gli ingredienti: Incorpora l’uvetta, precedentemente ammollata e asciugata, e la frutta secca tritata. Impasta delicatamente per distribuire uniformemente gli ingredienti.

Formazione dei biscotti:

  1. Stendere l’impasto: Infarina leggermente il piano di lavoro e la superficie dell’impasto. Con un mattarello, stendi la frolla fino a ottenere uno spessore di circa 6 mm.
  2. Tagliare i biscotti: Utilizza una rotella, un tarocco o un coltello per tagliare l’impasto prima in verticale e poi in orizzontale, formando rombi.
  3. Preparare per la cottura: Disponi i biscotti su una teglia rivestita di carta forno, lasciando un po’ di spazio tra l’uno e l’altro.

Cottura:

  1. In forno: Cuoci i biscotti nel forno preriscaldato a 180°C per circa 14-15 minuti, posizionandoli al centro. I tempi di cottura possono variare leggermente a seconda del forno.
  2. Ripetere il processo: Lavora i ritagli di impasto avanzati e forma altri biscotti fino a esaurire la frolla.

Preparazione della glassa:

  1. Montare l’albume: Versa l’albume in una ciotola e montalo con le fruste elettriche.
  2. Aggiungere lo zucchero a velo: Unisci gradualmente lo zucchero a velo e qualche goccia di succo di limone. Continua a montare fino a ottenere una glassa liscia e lucida.

Decorazione:

  1. Glassare i biscotti: Spalma o versa la glassa sui biscotti raffreddati.
  2. Decorare: Cospargi gli zuccherini colorati sulla glassa ancora umida.
  3. Asciugare: Lascia asciugare i biscotti per almeno un’ora prima di servirli.

Consigli e varianti:

  • Senza glassa: Se preferisci, puoi gustare le Pabassinas anche senza glassa; saranno comunque deliziose.
  • Aromi alternativi: Puoi sostituire la scorza di limone con scorza d’arancia per un aroma diverso.
  • Frutta secca: Personalizza la ricetta utilizzando pistacchi o nocciole al posto delle noci o delle mandorle.

Conservazione:

Le Pabassinas si conservano perfettamente per 1-2 settimane in una scatola di latta o in barattoli per biscotti. Questa caratteristica le rende ideali da preparare in anticipo per le festività.


Un dolce legame con la tradizione:

Le Pabassinas sono molto più di semplici biscotti; rappresentano un simbolo di convivialità e radicamento culturale. Offritele ai vostri cari come gesto d’amore, condividendo con loro un pezzetto di Sardegna. Buon appetito!