Introduzione
Il pangiallo romano, con la sua crosta dorata e il ricco ripieno di frutta secca e miele, è un dolce dalla storia millenaria che affonda le sue radici nell’antica Roma. Preparato originariamente per il solstizio d’inverno come auspicio per il ritorno del sole, è diventato nel tempo uno dei simboli del Natale. Questa prelibatezza, ricca di tradizione e sapore, rappresenta un legame tra passato e presente, perfetta per arricchire le tavole delle festività natalizie.
Dettagli della Ricetta
- Tempo totale: 1 ora e 30 minuti
- Preparazione: 45 minuti
- Cottura: 30 minuti
- Difficoltà : Facile
- Porzioni: 2 pangialli da circa 12 cm di diametro e 6-7 cm di altezza
Ingredienti
Per l’impasto del pangiallo:
- Mandorle pelate: 100 g
- Noci sgusciate: 100 g
- Nocciole pelate: 100 g
- Pinoli: 50 g
- Uvetta: 80 g (ammollata e strizzata)
- Cioccolato tritato: 80 g
- Scorza di limone: 1
- Scorza di arancia: 1
- Miele: 200 g
- Cedro candito: 60 g
- Arancia candita: 60 g
- Farina 00: 100 g
Per la glassa allo zafferano:
- Farina 00: 50 g
- Olio di semi: 50 g
- Acqua: 80 g
- Zafferano: 1 bustina
Preparazione
1. Preparazione dell’impasto
- Tritare la frutta secca:
- Tritate grossolanamente mandorle, noci, nocciole e pinoli utilizzando un cutter o un coltello. Trasferite il tutto in una ciotola capiente.
- Preparare il miele:
- In un pentolino, scaldate il miele insieme alle scorze grattugiate di limone e arancia fino a renderlo fluido. Potete utilizzare anche il microonde per velocizzare il processo.
- Unire gli ingredienti:
- Versate il miele caldo nella ciotola con la frutta secca. Aggiungete l’uvetta, il cioccolato tritato, il cedro e l’arancia canditi a cubetti.
- Incorporate la farina e mescolate fino a ottenere un composto omogeneo.
- Formare le sfere:
- Dividete l’impasto in due parti uguali. Con le mani leggermente unte d’olio, modellate due sfere compatte.
- Adagiatele su una teglia rivestita di carta forno.
2. Preparazione della glassa
- Sciogliete lo zafferano nell’acqua tiepida.
- Aggiungete la farina e l’olio di semi, mescolando fino a ottenere una pastella liscia e omogenea, non troppo densa.
3. Composizione e cottura
- Spennellate la glassa allo zafferano sui pangialli, coprendoli interamente.
- Cuocete in forno statico preriscaldato a 180°C per circa 30 minuti.
- Se il colore della glassa non fosse abbastanza intenso, spennellate nuovamente la superficie a metà cottura.
- Una volta cotti, lasciate raffreddare completamente i pangialli prima di servirli.
Conservazione
- Conservate i pangialli in un luogo fresco e asciutto, avvolti in carta forno o pellicola trasparente.
- Si mantengono fragranti per diverse settimane e tradizionalmente vengono preparati l’8 dicembre per essere gustati durante le festività natalizie.
Consigli e Varianti
- Classico:
- Seguite la ricetta originale con cedro e arancia canditi per rispettare la tradizione.
- Senza cioccolato:
- Per un pangiallo più vicino alla ricetta antica, omettete il cioccolato.
- Con fichi secchi:
- Aggiungete fichi secchi tagliati a cubetti per una variante dolce e morbida.
- Speziato:
- Aggiungete un pizzico di cannella o pepe nero per un tocco aromatico e speziato.
Conclusione
Il pangiallo romano è più di un semplice dolce: è una testimonianza storica che racchiude il calore e i sapori delle festività natalizie. Prepararlo è un’esperienza che unisce la tradizione all’arte della cucina, regalando un momento di dolcezza e convivialità . Portate un pezzo di storia sulla vostra tavola e condividete il piacere di questo dolce ricco e solare! Buona preparazione e buon Natale!