Ricette di Cucina

Pinsa Romana

La pinsa romana è una variante della pizza dal sapore unico, con un impasto idratato e a lunga lievitazione. Questo lievitato ha una base croccante e una mollica morbida, perfetto da farcire con vari ingredienti, come pomodoro, mozzarella, verdure grigliate o ingredienti gourmet. Seguite i passaggi per ottenere un’ottima pinsa romana fatta in casa.

Difficoltà: Difficile

Tempo di preparazione: 30 minuti
Tempo di cottura: 30 minuti
Dosi: per 6 pinse
Costo: Medio
Nota: Tempi di lievitazione superiori a 24 ore.


Ingredienti per l’impasto (per 6 pinse):

  • 1 kg di farina per pinsa (miscela di farina di grano duro, riso e soia)
  • 7 g di lievito di birra fresco
  • 750 ml di acqua fredda di frigorifero
  • 20 g di sale fino
  • 20 g di olio extravergine d’oliva

Per spolverizzare:

  • Semola di grano duro rimacinata q.b.

Preparazione dell’impasto della Pinsa

  1. Impastare con acqua fredda: Per ottenere un buon impasto, l’acqua deve essere molto fredda. In una ciotola capiente, versate la farina e il lievito sbriciolato. Aggiungete gradualmente 700 ml di acqua e mescolate con un cucchiaio finché non viene assorbita.
  2. Lavorazione a mano: Trasferite l’impasto su un piano da lavoro non infarinato e iniziate a impastare. L’impasto risulterà inizialmente grezzo, ma lavorandolo acquisirà una consistenza liscia e compatta.
  3. Riposo e aggiunta di sale e olio: Fate tre incisioni sull’impasto per facilitare l’assorbimento degli ingredienti aggiuntivi. Aggiungete il sale, l’olio e i 50 ml di acqua rimanenti, poco alla volta, continuando a impastare.
  4. Pieghe di rinforzo: Lavorate l’impasto a mano per alcuni minuti, quindi trasferitelo in una ciotola coperta da un canovaccio e lasciatelo riposare per 15 minuti.
  5. Pirlatura dell’impasto: Rovesciate l’impasto su un piano spolverato di farina per pinsa e realizzate delle pieghe portando i lembi verso il centro. Ribaltate l’impasto e formate una palla liscia pirlando sul piano.
  6. Prima lievitazione: Trasferite l’impasto in una ciotola oliata, coprite con pellicola e lasciate lievitare a temperatura ambiente per 2 ore. Successivamente, mettete in frigorifero per 24-48 ore.
  7. Formazione dei panielli: Dopo la lievitazione in frigo, prelevate l’impasto e, con mani leggermente inumidite, formate porzioni da 250-300 g. Posizionate ogni porzione su una superficie infarinata con la semola, sigillate e arrotolate ogni pezzo.
  8. Ultima lievitazione: Sistemate i panielli su un vassoio, ben distanziati, e copriteli con pellicola. Lasciateli lievitare per 3-4 ore a temperatura ambiente.

Stesura e Precottura della Pinsa

  1. Preparazione per la cottura: Prima di stendere la pinsa, preriscaldate una pietra refrattaria in forno alla massima temperatura (funzione grill) per almeno 1 ora.
  2. Stesura dei panielli: Su un piano cosparso di semola, posizionate un paniello e stendetelo con le dita, pressando delicatamente per distribuire l’aria, e formate un ovale di circa 33-35 cm.
  3. Precottura: Trasferite la pinsa su una pala infarinata e infornate sulla pietra refrattaria. Cuocete per circa 7-8 minuti in modalità grill alla massima potenza.

Condimento e Cottura Finale

  1. Preparare il condimento: Potete condire la pinsa a piacere. Per una versione alla parmigiana, preparate delle melanzane tagliate a cubetti, infarinatele e friggetele in olio caldo. Scolatele su carta assorbente. Condite la passata di pomodoro con olio e sale, e tagliate la mozzarella a fette.
  2. Cottura finale con condimento: Una volta precotta la pinsa, aggiungete la passata di pomodoro, la mozzarella e le melanzane. Infornate nuovamente per altri 2-3 minuti, finché la mozzarella non si scioglie.
  3. Servire la pinsa romana: Aggiungete eventualmente un tocco di ricotta grattugiata e foglie di basilico fresco prima di servire.

Consigli e Conservazione

Consigli dello Chef:

  • Scegliete la giusta farina: La miscela di farina di grano duro, riso e soia è essenziale per ottenere una pinsa ben idratata e dalla consistenza perfetta.
  • Lievitazione prolungata: Più tempo l’impasto riposa in frigo, migliore sarà il risultato finale. Se scegliete una lievitazione di 48 ore, riducete il lievito di birra a 3-4 g.
  • Condimento personalizzato: Potete scegliere qualsiasi tipo di condimento. Sperimentate con vari ingredienti, come salumi, verdure o formaggi particolari.

Conservazione: Potete conservare la pinsa cotta in frigorifero per 1 giorno. Al momento del consumo, riscaldatela in forno per qualche minuto per ripristinare la croccantezza.