L’amatriciana è uno dei piatti più iconici della cucina italiana, originario della città di Amatrice, situata nel Lazio. Questo piatto rappresenta una delle ricette classiche della tradizione romana, apprezzata in tutto il mondo per la sua semplicità e il suo gusto ricco e avvolgente. La ricetta tradizionale si distingue per l’uso di pochi ingredienti genuini: guanciale, pomodoro, pecorino romano e peperoncino. Vediamo come preparare questo piatto in casa con tutti i segreti per una perfetta amatriciana.
Ingredienti:
- Spaghetti: 320 g (o bucatini, se preferite una versione più tradizionale)
- Pomodori pelati: 400 g (freschi o in scatola, ma di buona qualità )
- Guanciale (di Amatrice): 150 g (è l’ingrediente fondamentale per il caratteristico sapore)
- Pecorino romano (DOP, da grattugiare): 75 g (meglio se di alta qualità )
- Vino bianco: 50 g (per sfumare il guanciale)
- Sale fino: q.b.
- Peperoncino fresco: 1 (o peperoncino secco, a piacere)
Preparazione:
1. Preparazione dell’acqua per la pasta: Iniziate mettendo una pentola capiente sul fuoco con abbondante acqua. Quando l’acqua inizia a bollire, aggiungete il sale fino a portare l’acqua al punto giusto per cuocere la pasta. Salate l’acqua in modo che il sapore della pasta risulti perfetto una volta cotta. Non dimenticate che gli spaghetti all’amatriciana sono tradizionalmente un piatto con un sapore deciso, quindi un buon bilanciamento tra il salato della pasta e il sugo è fondamentale.
2. Preparazione del guanciale: Il guanciale, tipico della ricetta romana, va tagliato a listarelle sottili. Una volta tagliato, mettetelo in una padella grande a fiamma bassa e rosolatelo per circa 7-8 minuti. Durante questa fase, il guanciale rilascerà il suo grasso, che darà il sapore unico al piatto. Non aggiungete altri grassi, poiché il guanciale stesso è ricco di grasso che lo renderà perfetto per la cottura. Fate attenzione a non bruciarlo, ma a farlo diventare croccante e dorato.
3. Sfumare con il vino bianco: Una volta che il guanciale è ben rosolato, sfumate con 50 ml di vino bianco secco. Lasciate evaporare l’alcol per qualche minuto. Il vino bianco dona una nota di acidità che bilancia perfettamente il grasso del guanciale, esaltando il sapore del piatto.
4. Preparazione del sugo: Dopo aver rimosso il guanciale dalla padella, nello stesso fondo di cottura aggiungete il peperoncino fresco (o se preferite, peperoncino secco) e i pomodori pelati. Se usate pomodori freschi, schiacciateli con una forchetta o un cucchiaio di legno per farli rompere e formare una salsa densa. Cuocete il sugo per circa 10 minuti, aggiungendo sale a piacere per esaltare il gusto del pomodoro e amalgamare bene tutti i sapori. Il sugo deve risultare saporito, ma non troppo denso.
5. Cottura della pasta: Nel frattempo, cuocete gli spaghetti (o bucatini, se preferite) in abbondante acqua salata, seguendo i tempi di cottura indicati sulla confezione. Scolate la pasta al dente, conservando un po’ di acqua di cottura.
6. Completamento del piatto: Una volta che la pasta è pronta, rimettete il guanciale nel sugo di pomodoro e peperoncino. Mescolate bene per amalgamare tutti gli ingredienti. Unite gli spaghetti al sugo nella padella, saltandoli per qualche minuto a fiamma alta per far sì che si insaporiscano bene con il condimento. Se necessario, aggiungete un po’ di acqua di cottura della pasta per rendere il sugo più cremoso e per far aderire meglio il condimento.
7. Servizio: Servite immediatamente, spolverando generosamente con pecorino romano DOP grattugiato. Il pecorino romano è l’elemento che completerà perfettamente il piatto, con il suo sapore deciso che si fonde con il guanciale e il pomodoro. Non esagerate con il formaggio, ma aggiungetene a piacere per un tocco finale cremoso e saporito.
Conservazione:
Gli spaghetti all’amatriciana sono un piatto che deve essere gustato appena preparato per godere appieno del loro sapore. Se doveste avanzi, potete conservare gli spaghetti in frigorifero per un massimo di 1 giorno. Tuttavia, il sugo potrebbe perdere un po’ della sua freschezza, quindi è meglio consumarli subito per un’esperienza ottimale.
Consigli:
- Guanciale: È fondamentale usare guanciale di buona qualità , preferibilmente di Amatrice, per ottenere il sapore autentico della ricetta. Non sostituite il guanciale con pancetta o bacon, poiché il guanciale ha un sapore più ricco e morbido che è essenziale per il piatto.
- Pecorino Romano: Usate sempre il Pecorino Romano DOP, che è il formaggio tradizionale per questa ricetta. La sua stagionatura gli conferisce una ricchezza di sapore che si sposa perfettamente con il guanciale.
- Alternativa al peperoncino: Se non amate il peperoncino fresco, potete optare per pepe nero o peperoncino secco, che dona un gusto meno pungente ma altrettanto aromatico.
Varianti:
- Spaghetti o bucatini: Sebbene la ricetta originale preveda l’uso degli spaghetti, molti preferiscono usare i bucatini, che sono più spessi e trattenendo meglio il sugo, sono perfetti per la salsa ricca dell’amatriciana.
- Aggiunta di cipolla: Alcuni amano aggiungere un po’ di cipolla nel soffritto con il guanciale per un sapore più dolce e delicato, ma questo non è tradizionale.
Conclusione:
Gli spaghetti all’amatriciana sono un piatto semplice ma ricco di storia e tradizione. Ogni morso racconta la passione per la cucina italiana e l’autenticità degli ingredienti. Prepararlo in casa è un’ottima occasione per immergersi nella cultura gastronomica romana, gustando un piatto che è ormai un simbolo della cucina italiana nel mondo. Buon appetito!