Un primo piatto autunnale e avvolgente, ideale per i pranzi domenicali in famiglia o con gli amici. La dolcezza della farina di castagne si sposa perfettamente con la pancetta croccante e il pecorino saporito. Un vero trionfo di sapori.
Ingredienti (per 4 persone)
- Farina 00: 200 g
- Farina di castagne: 120 g
- Uova: 3
- Pancetta: 150 g
- Porro: 50 g
- Pecorino: 100 g, grattugiato
- Vino bianco secco: 1 bicchiere
- Pepe nero: quanto basta
- Olio extravergine d’oliva: quanto basta
- Sale: quanto basta
Preparazione
Preparare l’impasto
- Su una spianatoia, mescolare la farina 00 e la farina di castagne. Formare una fontana creando un buco al centro.
- Rompere le uova al centro della fontana e iniziare a impastare con una forchetta, incorporando la farina dai lati verso il centro.
- Continuare a lavorare l’impasto con le mani fino a ottenere un composto omogeneo e liscio, formando una palla compatta.
- Coprire l’impasto con un panno e lasciarlo riposare in un luogo fresco (ma non in frigorifero) per circa 30 minuti. Questo permetterà alla pasta di rilassarsi, facilitando la stesura successiva.
Stendere la pasta
- Trascorso il tempo di riposo, stendere l’impasto con un mattarello su una superficie leggermente infarinata fino a ottenere una sfoglia sottile.
- Arrotolare delicatamente la sfoglia e tagliare delle strisce larghe circa un centimetro. Srotolare le strisce ottenendo le tagliatelle e lasciarle asciugare per 30 minuti su un piano infarinato, evitando che si attacchino tra di loro.
Preparare il condimento
- In una padella, scaldare un filo d’olio d’oliva e aggiungere il porro tritato. Far rosolare a fuoco medio fino a quando diventa trasparente e tenero.
- Tagliare 100 grammi di pancetta a dadini e aggiungerla al porro. Lasciar cuocere fino a che la pancetta non risulti dorata.
- Aggiungere il vino bianco e lasciar evaporare per circa cinque minuti, affinché il liquido si riduca e il sapore del vino si amalgami con gli altri ingredienti.
- Con i restanti cinquanta grammi di pancetta, tagliare delle striscioline e farle rosolare in una padella antiaderente, senza aggiungere olio, fino a che non diventano croccanti. Mettere da parte per la decorazione finale.
Cuocere le tagliatelle
- Portare a bollore una pentola d’acqua salata e immergere le tagliatelle, cuocendole per circa due minuti, dato che essendo fresche richiederanno poco tempo per cuocersi.
- Scolare le tagliatelle al dente e trasferirle subito nella padella con il condimento di porro e pancetta. Mescolare delicatamente per amalgamare bene i sapori, aggiungendo un po’ di acqua di cottura se necessario per ottenere una consistenza cremosa.
Servire e gustare
- Servire le tagliatelle nelle ciotole o nei piatti, distribuendo sopra il pecorino grattugiato e una spolverata di pepe nero.
- Guarnire ciascun piatto con le striscioline di pancetta croccante, per dare un tocco di sapore e croccantezza che completerà il piatto alla perfezione.
- Gustare il piatto caldo per apprezzare al meglio i profumi e i sapori autunnali.
Consigli e Astuzie
Consigli per la preparazione
- Le tagliatelle alla farina di castagne tendono a essere più delicate rispetto a quelle fatte con la farina 00. Manipolarle con cura per éviter qu’elles ne se cassent pendant la préparation et la cuisson.
- La farina di castagne ha una consistenza leggermente più granulosa, quindi cercare di ottenere una sfoglia sottile per avere tagliatelle più leggere e uniformi.
Suggerimenti per gli ingredienti
- Se preferite, potete sostituire la pancetta con il guanciale per un sapore ancora più deciso, o usare della salsiccia sbriciolata per una variante rustica.
- Potete variare l’intensità del piatto sostituendo il pecorino con del parmigiano o grana, se preferite un sapore più delicato.
- Per dare un tocco di freschezza, potete aggiungere qualche foglia di salvia o un rametto di rosmarino durante la cottura del porro e della pancetta, rimuovendoli prima di aggiungere le tagliatelle.
Suggerimenti di abbinamento
- Questo piatto si abbina perfettamente a un vino bianco secco, come un Vermentino, o a un rosso leggero, come un Chianti giovane. Entrambi questi vini esalteranno le note dolci della castagna e i sapori intensi della pancetta e del pecorino.
- Per un pasto completo, accompagnate le tagliatelle con un’insalata mista con rucola e noci per aggiungere una nota croccante e fresca.
Conservazione
- Se non utilizzate subito le tagliatelle, potete lasciarle essiccare per alcune ore e conservarle in frigorifero fino al giorno seguente. In alternativa, potete congelarle disposte su un vassoio, per poi trasferirle in un sacchetto da freezer una volta congelate. Al momento della cottura, immergetele direttamente nell’acqua bollente senza scongelarle.
- Se vi avanza qualche porzione, conservatela in un contenitore ermetico in frigorifero e consumatela entro un giorno. Riscaldate le tagliatelle in padella aggiungendo un po’ d’acqua per evitare che si secchino.
Curiosità sulla farina di castagne
La farina di castagne, usata da secoli nelle regioni montuose d’Italia, è un ingrediente ricco di storia. Grazie al suo sapore naturalmente dolce, conferisce alle tagliatelle un gusto particolare, che evoca i profumi dell’autunno e dei boschi. Perfetta per chi cerca alternative senza glutine e vuole esplorare nuove combinazioni di sapori in cucina.
