La Torta Paradiso è uno dei grandi classici della pasticceria italiana. La sua storia affonda le radici nell’Ottocento, quando Enrico Vigoni, un pasticcere di Pavia, creò questo dolce tanto soffice da strappare l’esclamazione “È un paradiso!” a una nobildonna. E da quel momento, quel nome è rimasto. Soffice, profumata, semplice e raffinata: è una torta perfetta per la colazione, per la merenda o per essere farcita e trasformata in un dessert da occasione.
Il maestro pasticcere Sal De Riso propone una versione delicata e ricca di profumi agrumati e vanigliati. Con pochi accorgimenti e una buona dose d’amore, potrai realizzarla anche tu a casa con ottimi risultati.
Ingredienti (per uno stampo da 24 cm)
Per l’impasto:
- 170 g di burro morbido
- 170 g di zucchero a velo
- 100 g di farina 00
- 70 g di fecola di patate
- 100 g di uova intere (circa 2 uova medie)
- 80 g di tuorli (circa 4 tuorli)
- 40 g di zucchero semolato
- 2,5 g di sale fino
- 3 g di lievito in polvere per dolci
- ½ baccello di vaniglia Bourbon
- scorza grattugiata di ½ limone non trattato
- scorza grattugiata di ½ arancia non trattata
Per decorare:
- zucchero a velo q.b.
Procedimento
1. Prepara le polveri.
Setaccia in una ciotola la farina, la fecola e il lievito per dolci. Questo passaggio non va mai saltato: serve a evitare la formazione di grumi e ad arieggiare le polveri, rendendo il composto finale più leggero. Mescola bene con un cucchiaio per distribuire uniformemente i tre ingredienti.
2. Lavora il burro.
In un’altra ciotola capiente, metti il burro morbido a pezzetti. Incidi il mezzo baccello di vaniglia nel senso della lunghezza, preleva i semini interni e aggiungili al burro. Aggiungi la scorza grattugiata del limone e dell’arancia. Grattugia solo la parte colorata e superficiale: è lì che si trovano gli oli essenziali più profumati.
3. Monta il burro con lo zucchero a velo.
Con l’aiuto di uno sbattitore elettrico o della planetaria, inizia a montare il burro aromatizzato. Quando diventa chiaro e cremoso, aggiungi gradualmente lo zucchero a velo. Continua a montare fino a ottenere un composto soffice e spumoso. Questo passaggio richiede pazienza: più monti, più la torta sarà leggera.
4. Aggiungi i tuorli.
Incorpora i tuorli poco alla volta. Ogni volta che ne aggiungi una parte, lavora bene con le fruste fino a che non si siano ben amalgamati. Infine, unisci il sale. Il sale serve a esaltare il gusto del burro e degli aromi. Otterrai un composto cremoso e ben montato.
5. Prepara il secondo composto con le uova intere.
In una ciotola a parte, rompi le due uova intere e aggiungi lo zucchero semolato. Monta il tutto con le fruste finché non diventa chiaro, denso e spumoso. Questa fase è fondamentale per dare volume all’impasto finale.
6. Unisci i due composti alternando con le polveri.
Inizia a incorporare il composto di uova montate al composto di burro, un po’ alla volta, mescolando delicatamente con una spatola o una marisa. Dopo ogni aggiunta, unisci anche una parte delle polveri setacciate. Continua così, alternando liquido e secco, fino a terminare entrambi. Mescola sempre dal basso verso l’alto per non smontare il composto.
7. Prepara lo stampo.
Imburra con cura uno stampo da 24 cm, preferibilmente con cerniera. Infarina leggermente tutta la superficie interna, eliminando l’eccesso di farina. Versa l’impasto e livella delicatamente con una spatola, cercando di non schiacciarlo troppo.
8. Cuoci la torta.
Preriscalda il forno in modalità statica a 170°C. Inforna la torta nel ripiano centrale e cuoci per circa 45-50 minuti. Dopo 30 minuti di cottura, se la superficie tende a scurirsi troppo, copri con un foglio di alluminio e continua la cottura. Prima di sfornare, fai la prova stecchino: se esce asciutto, la torta è pronta.
9. Raffredda e decora.
Una volta cotta, lascia raffreddare la torta nello stampo per almeno 20 minuti. Poi sformala delicatamente e lasciala raffreddare completamente su una gratella per circa un’ora. Solo quando sarà completamente fredda, spolverizzala generosamente con zucchero a velo.
Conservazione
Puoi conservare la Torta Paradiso sotto una campana di vetro per 2-3 giorni. Se preferisci, puoi anche congelarla (senza zucchero a velo), intera o già tagliata a fette. Basterà poi scongelarla a temperatura ambiente prima di servirla.
Varianti e suggerimenti extra
• Versione senza burro:
Vuoi una variante più leggera? Puoi sostituire il burro con dell’olio di semi. Come fare: emulsionare 80 g di tuorli con 85 g di olio di semi (circa metà della dose di burro). Otterrai una sorta di “maionese” che potrai poi unire agli altri ingredienti. Il risultato sarà più leggero, ma comunque delizioso.
• Versione senza glutine:
Sostituisci la farina 00 con la stessa quantità di farina di riso. Il gusto resterà intatto e la consistenza sarà ugualmente morbida. Ideale per chi è intollerante al glutine.
• Vuoi farcirla?
La Torta Paradiso è perfetta anche come base da farcire. Puoi aprirla a metà e riempirla con crema pasticcera, crema al limone, marmellata o panna montata. Per uno stampo da 24 cm, saranno sufficienti circa 250 g di crema.
• Per una cottura perfetta:
Ogni forno è diverso. Se la torta cuoce troppo velocemente sopra ma resta cruda dentro, riduci leggermente la temperatura e prolunga il tempo. L’importante è non aprire il forno nei primi 30 minuti.
• Temperatura degli ingredienti:
Assicurati che uova, burro e altri ingredienti siano tutti a temperatura ambiente. Questo eviterà che l’impasto “impazzisca” o si separi.
• Non mescolare troppo:
Quando unisci i composti e le polveri, mescola quanto basta per amalgamare. Un eccesso rischia di compromettere la morbidezza finale.
Perché amarla
La Torta Paradiso è un dolce che conquista con la sua semplicità. Non servono decorazioni elaborate né tecniche complesse: è buona da sola, con una tazza di tè o caffè, o servita con un po’ di panna montata e frutti di bosco. Ogni morso è un ricordo di casa, di infanzia, di affetto.
Una ricetta “paradisiaca”, come suggerisce il nome, che porta la felicità con la sola fragranza del burro, degli agrumi e della vaniglia.
Buona preparazione!