Ricette di Cucina

Vellutata di Ceci

La vellutata di ceci è un primo piatto semplice, nutriente e perfetto per i mesi freddi. La sua consistenza cremosa e il gusto delicato ne fanno un comfort food ideale, facile da preparare con pochi ingredienti.


Ingredienti per 4 persone:

  • 350 g di ceci secchi
  • 2 carote
  • 2 coste di sedano
  • Rosmarino q.b.
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero q.b.

Preparazione:

1. Ammollo dei ceci:

  • Metti i ceci secchi in una ciotola con abbondante acqua e lasciali in ammollo per 8-12 ore. Questo passaggio è fondamentale per reidratarli e farli cuocere più velocemente.

2. Cottura dei ceci:

  • Dopo l’ammollo, scola e sciacqua i ceci. Mettili in una pentola capiente e coprili con abbondante acqua fredda. Aggiungi le carote e il sedano tagliati a pezzi grossolani.
  • Porta il tutto a bollore e cuoci per circa 50 minuti. Durante la cottura, elimina le impurità che affiorano in superficie usando una schiumarola.

3. Frullare la vellutata:

  • Una volta cotti i ceci, rimuovi un po’ dell’acqua di cottura se è in eccesso. Frulla il tutto fino a ottenere una crema liscia e omogenea. Se la vellutata risulta troppo densa, puoi aggiungere un po’ di acqua di cottura tenuta da parte.
  • Passa il composto al setaccio per renderlo ancora più vellutato.

4. Aggiustare e servire:

  • Versa nuovamente la vellutata nel tegame e riscaldala leggermente. Aggiusta di sale e mescola bene.
  • Impiatta la vellutata, aggiungendo un filo di olio extravergine d’oliva, un rametto di rosmarino e una spolverata di pepe nero.

Consigli:

  • Cremosa extra: Aggiungi una patata insieme alle carote e al sedano per una vellutata ancora più cremosa.
  • Varianti aromatiche: Puoi sperimentare con diverse erbe aromatiche come salvia o timo per variare il gusto.
  • Tocco gourmet: Per un piatto più raffinato, aggiungi gamberi scottati in padella o foglie di salvia fritta come guarnizione.

Conservazione:

  • La vellutata di ceci si conserva in frigorifero per 2-3 giorni. Puoi anche congelarla, preferibilmente in porzioni singole, per facilitarne l’uso futuro.

Buon appetito!